OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
MONOVARIETALE MIGNOLA
 
  Diffusione: provincie di Macerata, Ancona e Ascoli Piceno, con maggiore concentrazione nel comune di Cingoli, fino alle aree più interne, e nella Vallesina. Comunemente chiamata anche Sargana, Sarganella nel maceratese, Carbonella, Carboncella nell’anconetano, Laurina, Suricina nell’ascolano. Albero di elevata vigoria, a portamento espanso; chioma voluminosa di ridotta densità, con rami fruttiferi lunghi e scarsamente ramificati; internodi lunghi, foglie grandi ed espanse, di colore verde scuro nella pagina superiore. La pianta entra in produzione piuttosto precocemente; la produttività è elevata e abbastanza costante. Il frutto è di piccole dimensioni 1–1,5g, di forma ovoidale asimmetrica con apice appuntito e mucronato. La resa in olio è molto elevata, con inolizione precoce. L’invaiatura è precoce e contemporanea; il colore dei frutti va dal verde intenso al nero inchiostro. La consistenza della polpa e la resistenza al distacco diminuiscono piuttosto rapidamente con la maturazione. Il periodo ottimale di raccolta è intorno alla metà di novembre. L’olio è mediamente fruttato, con sentori peculiari di erba e frutti di bosco. Il sapore è marcatamente amaro e leggermente piccante, con note di dolce più o meno accentuate. Il colore va dal verde al giallo oro, il rapporto acidi grassi insaturi-saturi è relativamente basso, il contenuto in polifenoli totali è molto alto. La raccolta avviene manualmente o con l'ausilio di agevolatore. La frangitura delle olive, per evitare lo scadimento qualitativo del prodotto, è preferibile che avvenga entro le 24 ore seguenti la raccolta. L'olio viene conservato al buio in ambienti aventi una temperatura massima di 15° C, in recipienti di vetro o di acciaio inossidabile.  
                   
                   
       
                   
                   
                   
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