MARRONE DI ACQUASANTA TERME  
  Diffusione: provincia di Ascoli Piceno, in particolare nel comune di Acquasanta Terme e zone limitrofe. Marroni di forma ovale ellittica di colore marrone bruno scuro con sfumature rossastre, di ottima pezzatura: da 51 a 60 frutti/Kg. I marroni risultano facilmente sbucciabili e di buon sapore, molto dolci; il numero delle introflessioni dell'episperma è generalmente basso. La percentuale di marroni settati è elevata. La pianta vegeta su terreni tendenzialmente acidi, formatisi su substrati arenacei o marnoso arenacei, ad altitudini comprese fra 300 m s.l.m. ed i 950 m s.l.m.. Il marrone di Acquasanta Terme è tipicamente un clone a carattere locale, che si distingue visibilmente da altri biotipi di zone del Piceno a vocazione castanicola. In particolare, le principali differenze tra il clone acquasantano e quello individuato a Roccafluvione, si possono così riassumere:
- pezzatura: il clone acquasantano è più grande (51- 60 frutti/Kg contro 100-110 frutti/Kg di Roccafluvione);
- colore: bruno scuro con sfumature rossastre in quello acquasantano, marrone avana con sfumature giallastre in quello di Roccafluvione;
- sapore e facilità di essere sbucciati, migliori in quello acquasantano che risulta più dolce e con meno introflessioni dell'episperma nel seme;
- la percentuale di frutti settati: un po’ più alta in quello acquasantano.
Le differenze si estendono anche a marroni presenti nei comuni di Arquata e Montegallo (AP) e riguardano, oltre che la pezzatura, che nel marrone di Acquasanta è decisamente più elevata, anche le taglie degli alberi. Nelle selve castanili acquasantane infatti, i piantoni di marrone raggiungono altezze decisamente superiori a quelle di altri comuni, dato questo che la ricerca scientifica non ha ancora spiegato. La raccolta dei marroni avviene in ottobre-novembre, generalmente manuale da terra, talvolta agevolata con aspiratori.
 
                   
 
                   
                   
                   
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