|
Il
Bianchello del Metauro DOP comprende le seguenti tipologie di
vino: Bianco, Spumante e Passito.
La zona di produzione del
Bianchello del Metauro DOP comprende il territorio di numerosi
comuni in provincia di Pesaro-Urbino, nella regione Marche.
Le uve sono: Bianco,
Spumante, Passito: Bianchello (Biancame) minimo 95%, Malvasia
toscana massimo 5%.
Il Bianchello del Metauro
DOP Bianco ha un colore giallo paglierino con sfumature verdi;
il profumo è tenue e delicato, abbastanza persistente, di frutta
fresca e fiori bianchi primaverili; il gusto è secco, molto
fresco, armonico, gradevole con delicatissima percezione
alcolica. Può presentare la menzione Superiore. Il Bianchello
del Metauro DOP Spumante presenta un colore giallo paglierino
più o meno intenso e una spuma fine e persistente; al naso ha un
odore proprio, delicato, fine, ampio e composito; il sapore va
da extra dry a brut, ed è sapido, fresco, fine e armonico. Il
Bianchello del Metauro DOP Passito è di colore giallo che va dal
paglierino intenso all’ambrato; al naso è caratteristico e
intenso; al palato risulta dolce, armonico e vellutato. Per la
produzione del Bianchello del Metauro DOP Passito le uve devono
essere state sottoposte a un periodo di appassimento che può
protrarsi fino al 30 marzo dell’anno successivo a quello della
vendemmia e la loro vinificazione non deve essere anteriore al
primo novembre dell’anno di produzione delle uve. L’immissione
al consumo della tipologia Passito non può avvenire prima del
primo dicembre dell’anno successivo a quello di produzione delle
uve. L’invecchiamento deve avvenire all’interno della zona di
vinificazione.
|
|